Due date molto importanti, essenziali per essere quello che sono adesso. Anzi direi per continuare a essere una persona in cambiamento. Per non perdere i dettagli di questo cambiamento continuo, ho deciso di aprire un blog.
Non un diario privato da tenere custodito con gelosia in un cassetto della mia camera da letto. Un blog perché mi va di raccontare ad altri, nonne e nonni in particolare e a tutti coloro che apriranno il mio sito, i pensieri e le emozioni, le curiosità e i progetti, che fanno di questa mia esperienza un evento collettivo. Forse come si sente dire “diventare nonna mi ha fatto impazzire”? Direi proprio di sì se per follia s’intende non sentirmi al capolinea perché i miei nipotini rappresentano un salto di generazione. Direi proprio di sì se per follia s’intende scoprire che posso ancora imparare da loro a modificare il mio comportamento e il mio modo di emozionarmi. Ho pensato di fare un blog perché molti sono curiosi della mia esperienza, soprattutto quando dico che anche i nonni sono stanchi dei luoghi comuni che li confinano nella vecchiaia. Ho pensato di fare un blog perché ho un sacco di cose da raccontare della vita già vissuta e di quella che vivo.